Caltagirone è una delle città più famose della Sicilia ma è anche l’esempio più rappresentativo di come l’economia possa basarti su vari settori come artigianato e agricoltura. Ma per mantenere questo primato occorre garantire le irrigazioni, serve meno burocrazia, è necessario un sistema di adeguamento dei costi di produzione e del guadagno degli agricoltori. E nei tanti interventi dell’assemblea che si è svolta ieri a Palazzo Reburdone è emersa chiara e forte l’esigenza di dare di una svolta con la determinazione che ha sempre caratterizzato Coldiretti nella sua politica di attacco frontale, così come hanno ribadito il presidente Andrea Passanisi e il direttore Dario Mazzola. La legge che impedisce la produzione di carne coltivata è un esempio dell’attività svolta anche in Sicilia perché 2 milioni di firme significano 2 milioni di volontà chiara a voler mangiare in modo sano. Quella di Caltagirone è stata l’ennesima assemblea di Coldiretti Catania che nei prossimi giorni incontrerà i soci anche nelle altre zone.