Il progetto per realizzare una “Filiera agricola tutta italiana”, che ha l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni, tagliando le intermediazioni nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola, è stato illustrato stamani dalla Coldiretti alla Conferenza Episcopale Siciliana.
Lo scopo del progetto – è stato sottolineato - è quello di fermare le speculazioni e di creare le condizioni per una più equa ripartizione del valore tra gli attori della filiera, con l'offerta di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative (Unci-Coldiretti), mercati degli agricoltori di Campagna Amica, agriturismi e imprese agricole che hanno sottoscritto il progetto per una filiera agricola italiana.
Nel corso dell’incontro sono state analizzate le problematiche del settore agricolo inserite nel documento consegnato al presidente della Cesi, S.E. Mons. Paolo Romeo e agli altri Vescovi. Il progetto è stato condiviso e sono state evidenziate le potenzialità di sviluppo delle imprese agricole siciliane.
All’incontro hanno partecipato i consiglieri ecclesiastici, Padre Renato Gaglianone, Don Guglielmo Bivona e Don Pino Graziano, il presidente regionale della Coldiretti, Alfredo Mulè con il Direttore Giuseppe Campione, il presidente della Federazione di Agrigento, Gaspare Ciaccio, il presidente della Federazione di Palermo, Alessandro Chiarelli, il presidente e il direttore della Coldiretti di Caltanissetta, Calogero Parrinello e Vincenzo Ianniello.
10 Febbraio 2010
Progetto “Filiera agricola tutta italiana”